MAURIZIO MALTESE


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Maurizio Maltese inizia lo studio delle Arti Marziali Filippine con il maestro Jun Ibanez Matagay, un filippino, ex guardia del corpo del presidente Marcos, trasferitosi a Milano negli anni '70, dove ha fondato la sua scuola, l'"Arku Tai Pa", dove unisce le sue varie conoscenze. Il maestro Matagay è inoltre un istruttore di "Arnis" stile "Lanada".
Maltese diventa uno dei primi istruttori di Arnis/Kali in Italia. Inoltre studia con i più grandi e famosi maestri occidentali di Arti Marziali del Sud Est asiatico, come l'inglese Bob Breen, gli americani Richard Bustillo e Cass Magda, nonché col massimo divulgatore del Kali/Anis/Escrima in Occidente, Dan Inosanto.
In seguito, ricercatore infaticabile, compie diversi viaggi in Oriente, dove entra direttamente in contatto con grandi maestri di Kali, Penjak Silat, Sri Murni e altre Arti Marziali indigene, poco conosciute, ma ancora intatte e vitali.
Maltese cerca infaticabilmente di diffondere e far conoscere questo patrimonio culturale e marziale ancora conosciuto: fonda la prima organizzazione a carattere nazionale, l'A.K.E.A. (Arnis Kali Escrima Association) con i maestri Bonomelli, Fontana ed Acquistapace, poi l'I.S.A.M. (Istituto Superiore Arti Marziali) e il suo centro personale (Associazione Studi e Ricerche CEM).
Nel 2005 perfezione la sua organizzazione creando la Federazione Istituti Superiori Arti Marziali, la F.I.S.A.M.
Nella sua ricerca Maltese scopre l'influenza delle Arti Marziali occidentali, in primis la scherma italiana, sul Kali filippino, riuscendo a ricostruire, grazie anche gli antichi trattati, molte fasi di quello che era l'addestramento in una scuola di scherma del Rinascimento.
Professore di Musica nella vita, Maltese ha elaborato un personale sistema di addestramento nelle varie discipline e correnti che ha studiato e studia, nel quale ha organizzato e reso omologo tutto il vario materiale trasmessogli dai suoi insegnanti. Sistema che si è dimostrato chiaro, pratico, efficace, con un notevole successo presso i suoi allievi.
Ricordiamo ancora la sua opera di divulgatore, effettuata instancabilmente attraverso articoli su riviste di settore e no, e attraverso i suoi libri, "Kali", "Silat Cidepok", "Silat Citenbak", "Spada e Daga", "Close Combat", "Sri Murni", "Arti Marziali Italiane", "Tecniche Orientali di Movimento", "Panantukan", "Eukinetica", "Lo Zen e l'Arte della manutenzione di se stessi".

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